Non sono religioso, non sono credente, ma quello che vi mostriamo è emblematico di come a Palermo non esista alcun limite all’indecenza. Qui si va oltre la semplice inciviltà, questa foto (scattata dalle parti dell’ex Standa) riassume un’assenza di dignità, di rispetto, di qualsivoglia forma di umanità. Siamo una città mediocre abitata da gente mediocre che sembra competere per il primato assoluto di mediocrità.
Il valore simbolico dell’immagine qui sopra (da notare il cartello sotto) è altissimo: Palermo non può essere salvata. Se non ci può manco “Patri Piu”, allora non c’è più nulla da aggiungere.
Palermo è un tutt’uno con l’immondizia: le strade sono immondizia, l’aria è immondizia, i servizi sono immondizia, le istituzioni sono immondizia, la vita è immondizia, la gente è immondizia.
Finché non ci sarà altro metro di paragone che questo, allora sarà davvero dura
L’aggettivo mediocre per questa città è un complimento.
E c’è chi sostiene che queste cose si vedono dovunque … E’ vero qualche catasta di rifiuti e un po’ di lordume lo si trova in tutte le grandi città, ma a Palermo si è superato ogni limite di decenza. La cosa che mi sconvolge maggiormente è questo senso di “normalità” con cui si convive con la grascia in ogni dove. Sulla grascia si passeggia, si gusta un gelato, si vende il pesce, si parcheggia. Ci manca solo che ci si dorma pure per completare. La mancanza di sdegno di fronte a queste scene, secondo me, è causa del degrado di Palermo più delle varie crisi delle municipalizzate.
Ciao ragazzi è da un pò che non vi leggevo, mi sono trasferito, adesso vivo a Milano 🙁
La cosa che mi lascia sempre l’amaro in bocca e vedere queste immagini della mia città, abbandonata e maltrattata così, ormai il confine è stato trapassato totalmente, su Milano potremmo trovarci milioni di difetti, ma io vi assicuro che qui il minimo di decenza di vita comune è garantito, servizi impeccabili, esempio stupido atm (la nostra amat) è su twitter e lancia messaggi sempre tt ilgiorno su ritardi o su spostamenti linee metro, tram, bus. Gli autobus cn il timer alle fermate, se c’è un incidente per strada e il bus ritarda. subito sul tabellone ti avvisano. Si fa la raccolta differenziata non esistono per tt milano contenitori della spazzatura, perché la si getta su i contenitori condominiali , per strada qualche cartaccia ma niente di più,ogni angolo di marciapiede con i cestini sempre puliti e svuotati giornalmente, qui nel mio quartiere ogni mercoledì notte pulizia delle strade il camioncino che spazza e con il tubo flessibile lungo per arrivare sotto le macchine che spruzza acqua.
Ecco perchè qui questo minimo di civiltà che nel 2013 si è raggiunto te lo garantiscono e invece a casa nostra ancora ci devono essere queste scene assurde????
…e’ il risultato dell’incompetenza dell’amministrazione che è conseguenza del fatto di essere composta anch’essa da palermitani che non conoscono una normalità diversa da quella descritta nelle foto.
Il problema è la cultura media del cittadino che è pietosa e indegna di una città bella e signorile come Palermo, nonostante tutto. La tragedia è che se questa città fosse ad un’altra latitudine, più a nord, sarebbe un gioiello invidiato da tutti. Invece è una latrina a cielo aperto nella quale sguazzano un popolo di elminti brulicanti il cui unico scopo è mangiare nell’ammorbante miasma del putrido di tutto, anche il futuro dei propri figli.
Perchè di questo si tratta; è l’esempio che si dà a coloro che saranno adulti domani.
Questa società è quella che dichiara in tutte le sue forme, costumi, espressioni e dinamiche familiari, folkloristiche e storiche di crescere i propri figli secondo, tra tanti simili, il motto “i figli so piezz e core”.
Ma a me sembra una società di coglioni presuntuosi vanagloriosi e falliti e soprattutto di assassini del futuro dei figli, altro che piezz e core!!
Sono i gesti quotidiani che creano l’avvenire, l’esempio di come ci si comporta, un progetto in cui si crede, e non i titoli, le onorificenze, i proclami, le parole, cose che per cultura e mentalità andiamo cercando e ammiriamo come se fossero il fulcro della vita, la realizzazione ultima dell’essere.
L’epigrafe del teatro Massimo sembra quasi presagire questa ignonimia del nostro tempo, di questa nostra società – “L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire”
Dare colpa all’amministrazione o al cittadino non fa differenza. Sono la stessa cosa.
Rubare è nel nostro codice etico, non per tutti ovviamente, ma basta uscire da casa per capire che lo è a tutti gli effetti. E anche da queste foto si capisce il furto del futuro…
La pulizia dei cimiteri spetta sempre a “certuni”. chi vuol capire, capisca…
Inutile dire che per il numero di dipendenti comunali, i giardini, i cimiteri e le piazzuole a Palermo dovrebbero brillare tipo Stoccolma.
Il problema, e lo dico ormai stancamente, e’ a monte. L’amministrazione della citta’ negli ultimi anni, inclusi l’attuale sindaco e la sua giunta, e’ veramente inaccettabile!
Qui però non è un cimitero. Ci troviamo nell’area a fianco l’ex Standa di via Roma 😀
E’ pur vero che Padre Pio gioca fuori casa, però…
Siamo in via Divisi, esattamente nell’area del parcheggio privato a sinistra dell’ex standa, abito appena dietro il luogo del misfatto, al di là dello squallore dell’edicoletta, l’idea che mi sono fatto è che qualcuno abbia voluto giocare sul presunto fervore religioso di alcuni dei migliori esemplari di palermitani della zona, per cercare di ottenerne un piacevole vantaggio per la comunità. In questi giorni devo ammettere che il livello di immondizia è infinitamente più basso, ma quello che mi chiedo e mi lascia ancora più perplesso è:
1) come è possibile che il proprietario del parcheggio privato su cui ricade l’area, continui a lavorare indisturbato da anni, in una maniera che sembra del tutto abusiva?
2) ricadendo l’edicoletta sul suo terreno, si presuppone che sia anche compito suo sbarazzarsi della munnizza che ivi si accatasta, pertanto bisognerebbe convincerlo a sbarazzarsene ogni giorno in tempi brevi
3) non sarebbe il caso di espropriare quel pezzo di terreno e cercare di riqualificcare non sono la piazzetta antistante e a lato della ex standa ma anche il palazzone della standa.
So che i sogni sono dei bambini, ma voglio provarci ancora, ad essere un bambino si intende.
ma non avete capito? Il nostro sindanco che lo sa fare ha ideato un nuovo modo per riqualificare la città, la “TRASH ART”
🙂 😀